Il calo dei tour esiste solo per coloro che non sanno come sviluppare il mercato - Parte 1

Non a caccia di referral ma di nuovi segmenti.
Nel settore del fitness la crisi non ha avuto gli effetti drammatici che hanno interessato tanti altri settori; ciò viene confermato anche dalle statistiche e dalle analisi effettuate da istituti nazionali, che indicano una crescente impennata di richieste di servizi legati alla sfera del benessere e del wellness. Le ricerche di mercato ci danno segnali precisi: oggi sono disponibili a spendere in fitness tante persone che prima non lo facevano, ma in cambio chiedono attenzione, rapporti interpersonali e anche un po’ di riservatezza, specie nella loro prima esperienza”. Per acquisire nuove utenze di mercato non basta lavorare su i conoscenti dei nostri soci al club. Saper individuare nuovi target  con specifiche strategie commerciali è la premessa per cogliere questa opportunità di crescita. Pianificare e utilizzare un piano di marketing specifico per cogliere nuove fasce di utenza. Il 41% degli italiani, 23 milioni di  persone, non praticano sport e non svolgono attività fisica nel tempo libero.
A partire dai 25 anni il livello di diffusione della pratica fisico-sportiva cala progressivamente e diventa residuale nelle fasce di età più anziane. La sedentarietà aumenta costantemente fino ad interessare oltre i tre quarti del totale della popolazione in età pari o superiore ai 75 anni. Dobbiamo saper stimolare nuovi interessi.

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